Come costruire una tettoia in legno: fattori da considerare e procedimento

Da sempre uno dei materiali più versatili ed apprezzati nell’ambito delle costruzioni, il legno presenta diverse proprietà di resistenza, oltre ad un design piacevole con cui potersi integrare con armonia sia con gli elementi interni che all’esterno di un immobile o una struttura. Ancora oggi, nonostante l’avvento di diverse soluzioni alternative, il legno trova ampio impiego in diverse tipologie di edifici, sia per le case che per le strutture ricettive o per gli edifici pubblici, soprattutto quando il paesaggio circostante richiede una certa armonia in termini di design e senso estetico per i lavori di urbanizzazione. Ancora, il legno trova applicazione per elementi esterni come pergolati, porticati e tettoie, in grado di creare spazi riparati all’aperto mantenendo un’estetica naturale e calda. Le tettoie in legno, però, richiedono la considerazione di diversi fattori per poterne preservare le condizioni nel tempo e assicurarsi di ottenere una costruzione solida e duratura. La scelta di un Legno di qualità diventa quindi fondamentale ancor prima di cominciare dei lavori. Per quanto riguarda il nostro approfondimento, invece, nelle prossime righe scopriremo fattori da considerare e procedimento per poter costruire una tettoia in legno stabile e solida.

Come costruire una tettoia in legno: il procedimento step by step

La costruzione di una tettoia in legno passa attraverso diverse fasi di lavorazione, oltre ad una pianificazione accurata che tenga conto dei vari dettagli utili a garantire la solidità della struttura a lungo termine. Un primo aspetto fondamentale da prendere in considerazione, quindi, è la valutazione delle dimensioni, della posizione e della destinazione d’uso finale della tettoia, in modo tale da poterla costruire in modo che sorga in un luogo orientato correttamente rispetto al sole e alle intemperie. Chiaramente, prima di iniziare la fase di progettazione occorre ottenere i permessi e le autorizzazioni necessarie, per poi mettere su carta la propria idea, includendo anche le misure e il tipo di legno che si intende utilizzare.

Un primo step pratico riguarderà, poi, la preparazione della superficie dove la tettoia andrà a sorgere. Bisognerà pulire e livellare l’area, assicurandosi che tutto sia piano eseguendo dei lavori di scavo utili a creare una base stabile. Non solo, occorrerà posizionare i supporti principali in modo che la struttura poggi in maniera stabile e allineata su di essi. Un aspetto successivo importantissimo riguarda l’installazione dei pali verticali sui plinti oppure direttamente nel terreno, in modo che questi siano perpendicolari e ancorati saldamente.

Dopodiché, si procede con il fissaggio delle travi orizzontali, di supporto al tetto e, successivamente, di quelle secondarie, da posizionare a intervalli regolari per sostenere la copertura al meglio. Infine, si sceglie il materiale di copertura e si installa il tetto vero e proprio, seguendo i diversi procedimenti di fissaggio e creando la pendenza necessaria allo scolo dell’acqua. Come già precedentemente accennato, la costruzione di una tettoia in legno richiede la considerazione di caratteri costruttivi importanti, soprattutto in fase di rifinitura, per la quale è consigliato il trattamento del legno con prodotti protettivi che proteggano il materiale da umidità, intemperie, raggi UV e insetti.

Costruzione di una tettoia in legno: fattori da prendere in considerazione per un lavoro pulito ed efficiente a lungo termine

La scelta di tipologie di legni adatte all’uso esterno come l’abete e il trattamento degli stessi una volta costruita la tettoia rappresenta solo alcuni degli aspetti da considerare necessariamente per la buona riuscita di un simile lavoro. Tra i caratteri più importanti che possono garantire una tettoia solida e stabile sul lungo periodo troviamo una verifica costante delle proporzioni e delle dimensioni del lavoro, oltre alla pianificazione di ispezioni periodiche ed interventi di manutenzione con riapplicazione dei trattamenti protettivi per il legno.

Lascia un commento