Calciomercato Empoli: si puntano due esuberi del Napoli

Calciomercato Empoli in continua evoluzione per mettere a punto una rosa che possa lottare per una salvezza tranquilla.

Proprio per questo i toscani stanno cercando di creare una sinergia (già consolidata negli anni scorsi) con il Napoli ed hanno individuato tra gli azzurri in esubero due calciatori che possono fare molto comodo, si tratta del difensore brasiliano Natan e del centrocampista svedese Cajuste.

Calciomercato Empoli: perchè piace Natan

Il difensore Natan è un profilo che piace molto al tecnico D’Aversa, il quale nonostante la stagione non molto positiva dello scorso anno, vede in Natan un calciatore dalle grandi potenzialità e dai grossi margini di miglioramento.

L’Empoli si è fatto avanti con il Napoli chiedendo di intavolare una trattativa sulla base del prestito con diritto di riscatto e probabile controriscatto in favore del Napoli, operazione che secondo i toscani farebbe comodo ed entrambe le società, poichè il brasiliano quest’anno è ancora più chiuso nella rosa degli azzurri, mentre in Toscana può trovare lo spazio e la continuità per mettere in mostra le proprie qualità.

Obiettivo Cajuste più difficile

Nel calciomercato Empoli si sta anche cercando un centrocampista con le caratteristiche dello svedese Cajuste ed anche in questo caso la società toscana vorrebbe intavolare una trattiva con il Napoli, ma per quanto riguarda lo svedese la situazione è molto più complicata rispetto a Natan.

Il Napoli infatti vuole fare cassa con il centrocampista e punta a venderlo a titolo definitivo, così da poter affondare il colpo per il centrocampista del Brighton Gilmour richiesto espressamente da Conte.

Su Cajuste ci sono anche gli occhi di Genoa e Fiorentina, così come c’erano quelli del Galatasaray, squadra però rifiutata dal calciatore che vuole restare in Italia.

L’Empoli vorrebbe anche in questo caso un prestito e quindi la situazione non dovrebbe avere seguito, la società partenopea intavolerà una trattativa solo se i toscani saranno disposti a mettere sul piatto una cifra ritenuta all’altezza.

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